Statuto
Il presente regolamento disciplina le procedure per l’istituzione e l’attivazione dei corsi previsti dal D.M. 22 ottobre 2004 n. 270, in particolare dall’art. 3, comma 9, al termine dei quali sono rilasciati diplomi di corsi di perfezionamento e di aggiornamento professionale, previsti dal D.P.R. 10 marzo 1982, n. 162 e dalla Legge 19 novembre 1990, n. 341 al termine dei quali è previsto il rilascio di un attestato di frequenza o di partecipazione.
La denominazione “Scuola di Alta Formazione in Beni Culturali Ecclesiastici dell’ISSR Fides et Ratio di L’Aquila” in seguito denominata “SAF BCE”, si applica esclusivamente ai corsi organizzati ai sensi del decreto ministeriale del 22 ottobre 2004, n. 270 e dall’art. 14 e del Regolamento Didattico dell’ISSR de L’Aquila, nonché in base alle disposizioni che seguono, approvate con determina 50/17 bis del 25 agosto 2017 da parte del Consiglio d’Istituto dell’ISSR di L’Aquila.
Il MiBACT – Direzione Generale Educazione e Ricerca, in base alla convenzione Rep. Decreti n. 173 del 7.11.2017 ha pienamente riconosciuto le finalità culturali e formative della “SAF BCE”, impegnandosi a forme di ampia collaborazione scientifica, nonché al riconoscimento del relativo diploma come titolo valutabile nei
concorsi MiBACT (cfr. Appendice).
La “Scuola di Alta Formazione in Beni Culturali Ecclesiastici” viene istituita per rispondere alle esigenze culturali di approfondimento della formazione storico-artistica dei laureati nelle varie discipline ed è finalizzata a fornire competenze specifiche a soggetti già inseriti o in procinto di inserirsi negli ambiti professionali inerenti.
I Corsi della “SAF BCE” si svolgono in lingua Italiana.
Alla fine dell’iter formativo i partecipanti saranno in grado di acquisire le competenze specialistiche capaci di comprendere il “bene culturale” nelle sue molteplici valenze antropologico-sociali, estetico-filosofiche, storico-artistiche, e di progettare soluzioni di accesso e fruizione dei Beni Culturali Ecclesiastici rispettose delle
funzioni e dei criteri conservativi.
La “SAF BCE”, intende fornire competenze professionali qualificando le professionalità già operanti a vario titolo nel settore dei Beni Culturali; formare competenze specifiche per figure da inserire in settori nuovi della tutela, della promozione, della pastorale e del turismo storico-culturale nell’ambito dei Beni Culturali
Ecclesiastici; formare i Direttori di Cantiere per le opere di restauro; far acquisire una preparazione adeguata ad affrontare i concorsi pubblici e la carriera nell’amministrazione ministeriale, nelle istituzioni comunitarie o nelle organizzazioni internazionali che si occupano di beni culturali, oltre che fornire a dirigenti e
funzionari di enti privati e delle pubbliche amministrazioni, l’opportunità di svolgere attività di aggiornamento, approfondimento e riqualificazione professionale.
1. La data d’inizio della “SAF BCE”, che si terrà a partire dall’A.A. 2018-2019, è prevista orientativamente per il terzo mercoledì del mese di ottobre di ogni anno, mentre la data di chiusura dei corsi è fissata non oltre l’ultimo venerdì del mese di maggio. I moduli formativi sono pensati per essere tenuti l’uno indipendentemente dall’altro. Al termine dei moduli dei primi due anni, lo studente intraprenderà un terzo anno caratterizzante dedicato alle attività di laboratorio di restauro pittorico, ligneo, di catalogazione dei Beni Culturali ecclesiastici e di gestione dei cantieri di edifici e beni artistici vincolati, pensato per offrire una preparazione più completa e qualificante a coloro che dovranno gestire cantieri di tale sorta. L’attività didattica è erogata per complessivi 115 crediti formativi (ECTS), più 5 crediti di tesi finale, pari a 3000 ore di impegno totale per lo studente, di cui 2350 ore di didattica frontale (comprendente comunque esperienze formative sul campo guidate dal docente, come laboratori ed esercitazioni), 525 ore di tirocinio in cantiere o laboratorio, e 125 ore dedicate all’elaborato di tesi. L’attività didattica è erogata attraverso lezioni frontali, incontri seminariali e di approfondimento o esercitazioni, che saranno calendarizzati ad avvio dell’A.A.. All’interno del terzo anno caratterizzante, saranno attivati dei ‘seminari comparati’ per l’attività di ricerca nei settori dell’adeguamento sismico, con un valore di 10 ECTS, nei quali saranno presentate nuove tecnologie utili alla salvaguardia del patrimonio artistico, con particolare considerazione per i beni culturali ecclesiastici. Attenzione sarà data anche al problema del miglioramento energetico di questa particolare tipologia di beni.
2. Il riconoscimento degli eventuali crediti formativi (CFU / CFA / ECTS), acquisiti nei precedenti percorsi di studio sarà effettuato sulla base dei seguenti criteri:
a. corrispondenza delle attività formative svolte con quelle previste nell’articolazione didattica della “SAF BCE”, verificabili da puntuale esame dei programmi di insegnamento; in generale, agli studenti laureati in discipline inerenti gli interessi scientifici della Scuola (principalmente: laurea in architettura, ingegneria civile ed
edile, e tutte le lauree nel settore dei beni culturali e del restauro) sono riconosciuti 12 ECTS nell’ambito dei tirocini formativi previsti nel III anno, che si sommano ai crediti riconosciuti per singoli esami dei precedenti percorsi di studio che siano ritenuti compatibili con quelli previsti dalla SAF;
b. eventuali debiti formativi potranno essere compensati attraverso la frequenza di moduli didattici integrativi da sottoporre a verifica;
c. la valutazione dei crediti spetterà al Consiglio Scientifico che, nel pieno rispetto di quanto sopra indicato, valuterà le singole situazioni in base ai propri obiettivi didattici;
d. i crediti pregressi verranno riconosciuti a norma del DPR 8 luglio 2005, n. 212, art. 6
La “SAF BCE” si rivolge a coloro che risultino in possesso di una laurea specialistica conseguita ai sensi del D.M. 509/99; di una laurea magistrale conseguita ai sensi del D.M. 270/04; di una laurea conseguita secondo gli ordinamenti previgenti il D.M. 509/99 (preferibilmente in Architettura, Ingegneria, Economia, Sociologia, Scienze politiche e Scienze statistiche, Lettere e Filosofia, Teologia e Scienze Religiose, oltre al Baccalaureato in Teologia); titolo rilasciato all’estero riconosciuto idoneo in base
alla normativa vigente dal Consiglio scientifico ai soli fini di iscrizione al Corso. Può essere consentita l’iscrizione “con riserva” agli studenti laureandi per i quali la verifica finale o la discussione della tesi sia successiva all’inizio del Corso della “SAF BCE” stessa, a condizione che ciò non pregiudichi la partecipazione con profitto alle attività della “SAF BCE”. In deroga a quanto sopra, si concede l’iscrizione alla “SAF BCE” anche ai possessori di un diploma accademico conseguito nelle Accademie di Belle Arti, a conclusione di un corso di studio di durata quadriennale (laurea conseguita ai sensi dell’art. 3 del D.M. 270/04). In ogni caso, per situazioni particolari in cui i requisiti non siano del tutto soddisfatti, potrà essere il Consiglio Scientifico a valutare l’ammissibilità dei singoli casi.
Gli studenti che hanno conseguito la laurea magistrale in Scienze Religiose con indirizzo in Beni Culturali presso l’ISSRAQ, o che presso questo Istituto abbiano conseguito il master di II livello in Beni Culturali Ecclesiastici, potranno essere ammessi al terzo anno della scuola, dovendo maturare solo 60 crediti, di cui 5 di
tesi finale.
Per i candidati stranieri, a norma dell’art. 39 del Decreto Legislativo del 25 luglio 1998, n. 286, come modificato dall’art. 26 della Legge del 30 luglio 2002, n. 189, è richiesta la conoscenza della lingua italiana come L2 (è richiesta una certificazione almeno di C1, che si può ottenere frequentando il corso di Lingua Italiana per stranieri, presso l’ISSR “Fides et Ratio” di L’Aquila).
La “SAF BCE” è a numero chiuso, con un massimo di 40 nuovi iscritti per ogni A.A.. Qualora le domande superassero la cifra indicata si procederà alla scelta tramite valutazione dei titoli.
L’iscrizione alla “SAF BCE” è incompatibile con la contemporanea iscrizione ad un qualsiasi altro corso di studio, salvo dispensa del Consiglio Scientifico della Scuola.
La frequenza da parte degli iscritti alle varie attività previste durante il corso è obbligatoria. Per il conseguimento del titolo è comunque richiesta una frequenza, di norma, non inferiore al 70% della durata complessiva di ogni singolo corso, salvo motivate deroghe decise dal Consiglio Scientifico della Scuola per singoli casi.
È possibile partecipare all’intero Corso di Alta Formazione, limitatamente alla didattica frontale, in qualità di uditori.
In questo caso non è necessario essere in possesso del titolo di studio richiesto per l’ammissione e al termine del corso può essere rilasciato un attestato di frequenza.
Gli studenti iscritti alla SAF BCE vengono censiti come studenti straordinari dell’ISSRAQ. I moduli di iscrizione sono disponibili presso il sito internet dell’ISSR dell’Aquila: www.issraq.it
Le domande di iscrizione dovranno pervenire entro il 20 ottobre di ogni A.A., salvo deroghe concesse dal Consiglio Scientifico della “SAF BCE”.
Al termine di ogni modulo previsto nel piano di studio dello studente, avrà luogo − a cura del docente di riferimento − un esame di verifica, al quale verrà attribuita una valutazione in trentesimi. La prova finale della SAF BCE consisterà nella stesura di un elaborato scritto originale di almeno 50 cartelle, che dimostri la capacità del candidato di sviluppare criticamente un circoscritto argomento di ricerca, adoperando un approccio scientifico. Lo studente si avvarrà delle norme metodologiche in uso presso l’ISSRAQ; considerata l’ampia varietà delle materie previste nel percorso formativo della SAF BCE, il singolo docente relatore − in base alle specificità della propria disciplina − potrà indicare ai candidati taluni adattamenti nell’applicazione di tali norme.
Copia della tesi dovrà essere consegnata al relatore, al co-relatore e alla segreteria della SAF BCE almeno 20 giorni prima della seduta di tesi.
La commissione di tesi, presieduta di diritto dal Presidente Moderatore dell’ISSRAQ, sarà composta dal docente relatore e dal docente co-relatore, che sono nominati dal Direttore della SAF BCE. Sono membri di diritto della commissione: il Direttore − che, in assenza del Presidente Moderatore, la presiede − e il Segretario della SAF BCE.
La votazione finale di diploma è composta per 2/3 dalla media dei voti che gli studenti hanno riportato negli esami di profitto, ponderata in base al valore in crediti dei corsi relativi e, per 1/3, dal voto assegnato alla tesi scritta e discussa nell’esame finale.
Piccoli arrotondamento per eccesso o per difetto sono a discrezione della Commissione, il cui giudizio è insindacabile. Il valore risultante viene espresso in centodecimi.
Per essere ammesso a sostenere la prova finale, lo studente obbligatoriamente è tenuto ad aver frequentato regolarmente almeno il 70% delle lezioni ed essere in regola con il pagamento della quota di iscrizione.
Al termine del triennio del Corso di Alta Formazione, previo superamento della prova finale, verrà rilasciato il titolo di ESPERTO IN BENI CULTURALI ECCLESIASTICI E RELATIVE TECNICHE CONSERVATIVE.
Il Direttore della “SAF BCE” provvede alla distribuzione del Diploma del Corso di Alta Formazione agli aventi diritto, nelle modalità che vorrà concordare.
•ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE “FIDES ET RATIO” DI L’AQUILA, 67100 L’Aquila – Via Vetoio, snc.
•ASSOCIAZIONE CULTURALE ISSRAQ “FIDES ET RATIO”, 67100 L’Aquila – Via Civitatomassa, 32.
•ARCIDIOCESI DELL’AQUILA – 67100 L’Aquila – Via Campo di Pile, s.n.c.
L’ISSR “Fides et Ratio” di L’Aquila può stipulare convenzioni di partenariato con soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri, per ogni forma di collaborazione e di cooperazione didattica e scientifica, per lo svolgimento di attività di comune interesse, nel rispetto dei principi di trasparenza, pubblicità, autonomia ed eticità. Il partenariato viene stilato in modo bilaterale tra l’ISSR di L’Aquila, organizzatore principale della Scuola di Alta Formazione in Beni Culturali Ecclesiastici, con Enti, Istituzioni Culturali e Ordini Professionali che possano contribuire in modo fattivo al buon esito del Corso di Alta Formazione in Beni Culturali Ecclesiastici. Il Preside dell’ISSR, formula ufficiale richiesta di partenariato e, in seguito alla delibera di adesione alla Scuola di Alta Formazione in Beni Culturali Ecclesiastici, provvede a
inserire un rappresentante indicato dallo stesso Ente, Istituzione Culturale e Ordine Professionale, all’interno del Comitato Scientifico. Il partenariato comporta una fattiva collaborazione nel riconoscimento dei crediti formativi della Scuola di Alta Formazione in Beni Culturali Ecclesiastici, nell’attivazione di attività culturali volte a sostenere direttamente o indirettamente il percorso formativo e nella eventuale attivazione di Borse di Studio per la partecipazione allo stesso o nell’individuazione di
risorse per sostenere, anche parzialmente, taluni moduli del Corso di Alta Formazione.
Gli attuali partner per la Scuola di Alta Formazione in Beni Culturali Ecclesiastici sono:
• COMUNE DELL’AQUILA – 67100 L’Aquila
• COMUNE DI CITTADUCALE – 02015 Rieti
• ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DELL’AQUILA – 67100 L’Aquila – Via Saragat n. 32
• ORDINE DEGLI ARCHITETTI DELLA PROVINCIA DELL’AQUILA – 67100 L’Aquila – Via Saragat n. 32
• ASSOCIAZIONE COSTRUTTORI PROVINCIALE DELL’AQUILA (ANCE) – 67100 L’Aquila – Via Alcide De Gasperi, 60
• ASSOCIAZIONE NAZIONALE IMPRESE EDILI MANIFATTURIERE DELLA PROVINCIA DELL’AQUILA (ANIEM) 67100 L’Aquila
• ASSOCIAZIONE CRISTIANA ARTIGIANI ITALIANI REGIONE ABRUZZO – 67100 L’Aquila – Via Strinella
La “SAF BCE”, per il supporto scientifico, si avvale di partner tecnici pronti a mettere a disposizione le loro competenze e le loro tecnologie per tradurre concretamente in metodologie, tecnologie e prodotti le ricerche nel campo del miglioramento sismico degli edifici storici di pregio e, in generale, nel campo della ricerca di materiali per il restauro dei Beni Culturali, con speciale riguardo a quelli di natura ecclesiastica.
Gli attuali partner di ricerca della “SAF BCE” sono:
•FASSA BORTOLO Via Lazzaris, 3 Spresiano (TV)
Il patrocinio rappresenta la massima forma di adesione e riconoscimento morale e una manifestazione di apprezzamento da parte di un Ente o Istituzione in favore della “SAF BCE” promossa dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose dell’Aquila, in merito alle sue finalità sociali, culturali, artistiche o scientifiche.
Il patrocinio può essere concesso da soggetti pubblici e soggetti di natura associativa (Enti, Istituzioni, Associazioni e Comitati e altri assimilabili per legge) che siano in linea con le finalità dell’ISSR di L’Aquila, promuovendone pertanto l’immagine e il prestigio. La concessione del patrocinio e, conseguentemente, del logo degli Enti o Istituzioni interessate, sarà solo ed esclusivamente per l’iniziativa della “SAF BCE” e limitatamente al periodo della stessa, e non potrà essere utilizzato in alcun altro modo. Hanno concesso il patrocinio:
• MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI e DEL TURISMO – Via del Collegio Romano, 27 00186 Roma
• PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA CULTURA – 00120 Città del Vaticano – Via della Conciliazione, 5
• PONTIFICIA UNIVERSITA’ LATERANENSE – 00120 Città del Vaticano – Piazza S. Giovanni in Laterano, 5
• REGIONE ABRUZZO – Assessorato alla Cultura – 67100 L’Aquila
Direttore:
Prof. Pinton Daniele, Preside ISSR ‘Fides et Ratio’
Segretario:
Simone Gianluigi, Storico dell’Arte (Docente ISSRAQ)
Membri:
Petrocchi S. Em. Rev.ma Card. Giuseppe, Teologo (Presidente Moderatore ISSRAQ)
Antonini S. E. Mons. Orlando, Storico dell’Architettura (Docente ISSRAQ)
Liris Guido Quintino, per il Comune dell’Aquila
Sestilio Frezzini, per il Comune di Cittaducale
Masci Antonio, Ingegnere (Docente ISSRAQ)
Tempesta Giuseppe, per l’Ordine degli Architetti AQ (Docente ISSRAQ)
Morisi Carmela, per l’Ordine degli Ingegneri AQ
Del Beato Marco, per l’ANCE (Docente ISSRAQ)
Brunelli Pierluigi, per l’ACAI (Docente ISSRAQ)
Domenico Saluzzi, per ANIEM