Michele Giulio Masciarelli ,
Enrico Dal Covolo
I due libri su Gesù scritti da Benedetto XVI sono due eventi editoriali eccezionali. Il Papa li ha scritti quasi come un debito spirituale che egli ha sentito di rendere a Gesù, il Messia di Dio, il Redentore dell’uomo, e noi li abbiamo letti nello stesso spirito ed ora ne pubblichiamo due brevi commenti, con il santo desiderio di invogliare a leggere questi due testi su Gesù di Nazaret e di ogni città dell’uomo, desiderando anche di aiutare a coglierne i succhi spirituali più nutrienti. Questo piccolo libro, proprio perché tale, vuole avere la forma di una lama che tenta di fendere, almeno un poco, la scorza di quella specie di paura che si ha di fronte a libri ponderosi, come sono anche i due libri di Benedetto XVI su Gesù di Nazaret. Si vuole in tal modo invitare a prendere in mano i due volumi ratzingeriani, avvisando che si tratta di un’esperienza lievitante, che fa fermentare il cuore dei lettori di curiositas e d’interesse verso Colui che Dio ha costituito «capo e salvatore» (At 5,31).